Alterazioni strutturali cerebrali nello scompenso cardiaco: implicazioni per il rischio di malattia di Alzheimer


La malattia cardiovascolare è nota per il suo contributo alla patogenesi della malattia di Alzheimer.
L'insufficienza cardiaca è un sottotipo cardiovascolare che può essere utilizzato per delineare il contributo della malattia cardiovascolare alla malattia di Alzheimer.

Le metodiche di neuroimaging hanno indicato che i pazienti con insufficienza cardiaca presentano una vasta gamma di alterazioni strutturali a livello cerebrale e gli studi epidemiologici hanno mostrato che l'insufficienza cardiaca può essere un importante fattore di rischio per la malattia di Alzheimer.
Le alterazioni neuronali osservate nello scompenso cardiaco possono sovrapporsi a quelle riscontrate nella malattia di Alzheimer e contribuiscono ad aumentare il rischio di malattia di Alzheimer nei pazienti con insufficienza cardiaca.

Uno studio ha preso in esame gli studi di risonanza magnetica strutturale che hanno riguardato pazienti con insufficienza cardiaca.

Le regioni sottocorticali del cervello, che sono interessate nelle fasi iniziali della malattia di Alzheimer ( lobi temporali mediali ), sono state esaminate, così come le alterazioni corticali che in genere si verificano nelle fasi successive della malattia di Alzheimer.

La revisione ha indicato che i pazienti con insufficienza cardiaca presentano una maggiore atrofia neuronale e alterazioni microstrutturali della sostanza bianca di quasi tutte le regioni del circuito di Papez ( ad esempio, ippocampo, giro del cingolo, talamo, corpi mammillari e fornice ), così come significative alterazioni nelle regioni corticali e cerebellari.

Sulla base di ricerche su modelli animali e di studi passati che avevano riguardato pazienti con malattia di Alzheimer, i cambiamenti strutturali del cervello nello scompenso cardiaco possono derivare da riduzioni del flusso ematico cerebrale conseguente al deficit cardiaco.

Questa recensione è a sostegno dell'ipotesi che l'insufficienza cardiaca può contribuire al rischio di malattia di Alzheimer attraverso cambiamenti strutturali del cervello, comprese regioni interessate anche dalla malattia di Alzheimer.
Sono necessari studi prospettici di neuroimaging, casi-controllo, con un lungo periodo di follow-up per chiarire il rischio di malattia di Alzheimer nella insufficienza cardiaca e le basi neurali alla base del rischio di malattia di Alzheimer nello scompenso cardiaco. ( Xagena2015 )

Alosco ML, Hayes SM, Heart Fail Rev 2015; Epub ahead of print

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